In questi
giorni di isolamento, sfogliando il testo sulla storia di Cavareno, di padre
Cristoforo Endrizzi mi sono soffermato sul capitolo “ colera 1855” Tempo fa avevo fatto anche una piccola ricerca su
questa epidemia. Ecco alcuni appunti.
IL colera a Cavareno è scoppiato in agosto e terminato in ottobre. Il paese contava allora 901 abitanti, in quell’anno ci sono stati 47 morti. Di colera, sicuramente 26. Dall’archivio parrocchiale i morti di colera sono stati, “ 2 in agosto, 20 in settembre, 4 in ottobre” la maggioranza giovani. Tre morti in un giorno, in tre famiglie coppie di fratelli. L’anno prima i morti era stati 20 e l’anno successivo 13.
In quella triste circostanza iniziarono le sepolture in un campo comunale a nord del paese, che divenne poi l’attuale cimitero ( il vecchio cimitero era in piazza adiacente alla vecchi chiesa).
Fu a ricordo di questo epidemia che il paese istituì la festa votiva della Madonna della Neve tutt’oggi celebrata la prima domenica di Agosto. (processione votiva della festa della Regola).
Speriamo che il prossimo Agosto alla processione si possa ringraziare lo scampato pericolo del COVID 19.
Auguro a tutti di uscire presto da questa nuova triste esperienza.
Bruno Endrizzi