La chiesa del
paese (ricordata nel XIII secolo, ma il luogo era venerato fin dall’antichità
classica) è intitolata all’Assunta. L’edificio attuale, in stile gotico, è il
risultato di un ampliamento del 1570, con navata unica e abside a nervature
reticolate.
Nel presbiterio
si conserva uno splendido altare gotico a portelle (1520). Chiuso, le portelle
dipinte mostrano quattro scene della vita di Maria e le statue dei Santi
Giorgio e Floriano. Aperto, le edicole ornate di sottili rami elegantemente
traforati contengono le statue della Vergine che offre al Bambino un grappolo
d’uva (simbolo eucaristico), di S. Vigilio e di S. Nicola; sulle portelle, Santa
Caterina a sinistra e Santa Barbara a destra. In basso l’ Ultima Cena e figure
di apostoli.
La complessa
struttura culmina in tre piccole edicole che ospitano le statue di Cristo,
della Vergine e d S. Giovanni Evangelista, sormontate da pinnacoli gotici dal
raffinato traforo.
La parte
posteriore dell’altare, infine, presenta raffigurazioni della Pieta’ e della
Veronica, assieme ai Santi Pietro e
Paolo.
Datato 1520,
l’altare è un capolavoro di scuola nordica: bottega di Jörg Artz, attivo a Bolzano nei primi decenni del ‘500.
Tra le altre
opere d’arte, un quadro con la Madonna del Rosario di Paolo Naurizio (sec.
XVII) e la Via Crucis, probabilmente della bottega di Mattia Lampi.