Due campanili, due chiese, due paesi:
due comunità, vissute per secoli nell’isolamento –
per non dire nell’indifferenza reciproca
e nell’ostilità – chiuse in sé stesse,
separate da una piccola valle,
che per tanto tempo
ha assunto la valenza di un abisso,
hanno trovato 20 anni fa
la voglia di mettersi insieme
per cantare le lodi al Signore.

Partendo da questa poesia si può iniziare a raccontare la storia del coro parrocchiale di Amblar – Don.
Fu a metà degli anni 70 che nacquero i presupposti per un salto di qualità sia in termini musicali che di rapporti fra i paesi di Amblar e Don. I ponti erano già stati costruiti da alcuni anni e le comunità avevano già iniziato ad avvicinarsi. Ma fu grazie ad una grande intuizione dell’indimenticato Aldo Lorenzi, sostenuto dall’allor parroco di Amblar e Don d. Luigi Eccher, che nel 1978 i cori dei due paesi si unirono, dando fin da subito vita ad un giovane coro che crescendo pian piano ampliava il suo repertorio.
Il legame che il coro ha con i propri paesi di appartenenza è sempre stato molto forte, alternando le sue prestazioni fra le due parrocchie, animando le celebrazioni liturgiche, sia nelle celebrazioni ordinarie e in particolar modo in quelle festive. Il coro non manca mai neanche durante la celebrazione dei funerali, accompagnando tutti nel loro ultimo viaggio.
Sotto la magistrale e appassionata guida del maestro Aldo il coro ha continuato a crescere negli anni, migliorando molto il suo repertorio e l’amalgama delle voci presenti. Purtroppo, Aldo, colpito da malattia, ci lascia nel gennaio del 2013. Ma la grande passione sia dei coristi sia del figlio Alberto fa si che il coro non si perda.
Ora il coro, composto da una ventina di voci, è diretto da Alberto Lorenzi ed accompagnato all’organo da Martina e Anna Lorenzi, nipoti del compianto Aldo, nel segno di continuità e tradizione.
Neanche durante la pandemia il coro si è fermato e si è prestato ad accompagnare le cerimonie funebri e le celebrazioni festive.

Il coro parrocchiale di Amblar – Don con il compianto maestro Aldo Lorenzi
L’attuale coro parrocchiale che ha accompagnato la S. Messa in S. Pietro a Roma

Il nuovo coro “Santa Tecla” di Malosco è nato nel novembre del 2019 sullo stimolo di alcuni partecipanti a rinnovare il proprio repertorio dei canti e a esercitarsi con incontri settimanali per le prove. Sotto la guida di Andrea, il chitarrista del gruppo, la prima Messa cantata è stata quella del 1° dicembre 2019. Con regolarità i canti domenicali sono proseguiti fino al 1° marzo 2020 allorché, causa Covid, si è dovuto interrompere tutto per un anno. La ripresa è avvenuta il giorno di Pasqua 2021. Da allora il coro ha proseguito la propria attività durante le celebrazioni, tenute a domeniche alterne – anche con canti composti da Andrea – e rendendosi inoltre disponibile, quando possibile, ad accompagnare l’ultimo saluto ai defunti del paese.


Non si hanno notizie precise sulla nascita del coro, che risulta comunque antecedente al 1920.
Nei primi anni quaranta il coro, che era maschile, era composto da anziani, giovani e ragazzi fino ai 10-11 anni. Mancavano gli adulti, impegnati come militari nella Seconda guerra mondiale, in quegli anni la parrocchia era guidata da Don Urbano Depeder. Il gruppo formato da una ventina di persone si riuniva per le prove a cadenza settimanale in una cameretta situata in fondo al “somas”della vecchia casa di “Bozi”. Ricordano i coristi anziani, allora presenti, che la piccola finestra verso ovest veniva coperta con una pesante tenda per il coprifuoco che vigeva durante il conflitto mondiale. Il direttore era Giuseppe Nicolussi (Pep)che faceva il calzolaio e, visto che si spostava spesso per lavoro, in sua assenza intonava le canzoni Nicolò Tecini (Colò da Vitoria). Finita la guerra, ritornarono diversi coristi in età adulta e il gruppo si fece di nuovo numeroso. Erano anni di miseria e di emigrazione e Giuseppe Nicolussi si trasferì a Bressanone. Prese dunque la guida del coro Giuseppe Abram (Cuchet), mentre Umberto Abram (Bozi) accompagnava con l’armonium.
Negli anni ’50, anche grazie alla grande passione per la musica dei parroci di allora, Don Lino Piazzola e Don Luigi Franzoi, i coristi parteciparono a corsi di musica tenuti da Narciso Covi di Fondo e nel coro entrarono anche le donne, fino ad allora escluse. Nel ’71 Giuseppe Abram cedette la guida all’attuale direttore Roberto Socin. Si era da poco concluso il Concilio Vaticano II e a Sarnonico era appena arrivato il nuovo Parroco Don Marcello Giuliani. Il coro integrò il repertorio di canti quasi esclusivamente in latino, con canti in italiano e di autori più moderni, Bonfitto e Planchesteiner, a 4 voci dispari. Nei primi anni ’80, sotto la regia di Don Marcello, il coro collaborò con la filodrammatica alla messa in scena di due brillanti operette: ”Ma chi è?” e “Occhio di falco”. Negli anni successivi continuò l’attività di accompagnamento alle Sante Messe e ai funerali, proponendo nuove composizioni come la messa del “Gen Rosso” e la messa “Salve Regina”, cambiando il modulo a 4 voci pari. Degna di nota e ancora viva nel ricordo dei coristi, è la partecipazione del coro alla messa presieduta dall’allora Papa, oggi Santo Giovanni Paolo II, durante la sua visita a Trento nell’aprile 1995. Attualmente il coro conta circa 20 persone, raggruppando varie fasce di età dai ragazzi di 15-17 anni fino agli anziani oltre gli ottant’anni, e continua la sua attività di accompagnamento alla messa e ai funerali, con l’impegno delle prove settimanali. Il gruppo va avanti, non senza qualche difficoltà, ma comunque perseguendo quello spirito di servizio che dovrebbe contraddistinguere l’intera vita cristiana. È storia recentissima la collaborazione con i cori dei paesi vicini, Cavareno, Amblar e Don in primis, ma anche con Romeno, Vasio e Fondo, per l’accompagnamento delle funzioni sovrapaesane come la via crucis della domenica di passione o il triduo pasquale. Questi momenti saranno sempre più frequenti visto l’evolversi della situazione pastorale che richiede spirito di unità e di collaborazione. Le porte del coro sono sempre aperte per chiunque abbia voglia di ritrovarsi a cantare insieme!!!