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Documentata nel 1387 e ampliata nel 1568, la chiesa è dedicata a S. Giorgio. Ha un portale rinascimentale, navata con volta gotica a nervature e abside pentagonale con costoloni che poggiano su peducci scolpiti con figure diverse.

L’altare maggiore barocco, opera di Pietro Strobl senior del 1641, contiene una pala settecentesca con la Madonna e S. Giorgio. Bello l’antipendio in cuoio con S. Giorgio che uccide il drago. I due altari laterali, moderni, hanno statue del XX secolo di scultore gardenese.

Seio era una curazia della Pieve di Sarnonico e fa parte tuttora della Parrocchia di Sarnonico